La zona orientale della città bassa a monte della strada princi-pale
Dalla strada principale a monte di S. Nicola si raggiunge per un sentiero a zigzag battuto, un denso agglomerato urbano. Sulla sinistra si scorgono i ruderi di una duplice chiesa, di cui oggi non ne resta che una, dedicata a S. Anna ed edificata dai Veneziani per il rito cattolico. Nel rione attiguo alla chiesa troviamo alcune case ricostruite dall'aspetto imponente. La loro mole ed uniformità deriva però solo dal fatto che la ricostruzione ha conglobato diverse piccole rovine preesistenti. In questo rione non si trovano ruderi di chiese importanti, e le strade hanno un aspetto ancor più angusto di quello della zona a valle della strada principale.
Anche qui à possibile seguire un itinerario che, in due giri, passa per quasi tutti i vicoli. La descrizione seguente parte nuovamente dalla piazza di Cristo Elkómenos.
Si proceda da questa piazza per la strada principale verso est; prima del bivio che conduce a S. Nicola, si biforca a sinistra una strada verso il monte. Da questa strada un sentiero a sinistra porta a Panaghia Myrtidiotissa, mentre la strada stessa prosegue fino ad incontrare un'altra strada che a sinistra, passando innanzi a un albergo, conduce all'accesso alla città alta, mentre a destra, dopo un sottopassaggio, porta in una piazzetta. Questa piazza è delimitata a monte dai ruderi di una chiesina. Da qui sulla destra, un vicolo tortuoso ridiscende alla via principale. Anche le altre strade che si dipartono dalla piazzetta, costeggiano case pittoresche, piccoli giardini con vasi di fiori ed angoli ombrosi. È interessante percorrerle perché queste stradine, in questo rione ricostruito, danno un'idea del carattere e dell'atmosfera urbana della vecchia città.
